
Mascherina ti odio, mascherina ti amo!
Ci fa respirare male, fa sentire caldo, irrita la pelle, prende subito un cattivo odore, porta via il trucco…
Sì, stiamo parlando di lei, l’amata/odiata mascherina!
Mettiamoci l’anima in pace, la dovremo portare per tanto tempo, per il nostro bene per quello di chi ci sta vicino, tanto vale iniziare a farcele amiche!
Cosa succede se indossiamo la mascherina per molto tempo?

Il primo pensiero va a medici e infermieri che in questo periodo hanno lavorato per noi con ritmi pazzeschi, riportando a volte vere e proprie lesioni da mascherine. La pressione della mascherina infatti, indossata per tantissime ore, porta ad una cattiva ossigenazione dei tessuti, si ripercuote con un vero e proprio danno ai vari strati cutanei, arrivando a provocare addirittura infiammazione e dolore. Le parti più interessate sono tutta la parte del viso che ne viene a contatto e l’area posteriore delle orecchie, sottoposta a sfregamento con gli elastici.
Qual è il modo corretto per indossare le mascherina?
Cosa possiamo fare per evitare eventuali contatti con il virus?

- Laviamo innanzitutto bene le mani con acqua e sapone prima di indossarla
- Poggiamola poi sul viso facendo attenzione che vada a coprire bene naso e bocca
- Mentre la indossiamo e quando la togliamo evitiamo di toccarla, prendiamola sempre dagli elastici
- Cambiamola secondo i tempi previsti dal tipo di dispositivo che stiamo utilizzando (2 ore per le chirurgiche, 8 ore per le ffp2)
- Una volta tolta, se ancora valida per l’uso, esponiamola alla luce diretta dei raggi solari per igienizzarla. Prestiamo molta attenzione all’eventuale uso di disinfettanti, contengono sostanze tossiche che possono venire inalate e creare danni alla salute
- Quando avrà finito la sua funzione chiudiamola in un sacchetto e gettiamola nella raccolta indifferenziata, per evitare contatti da parte degli operatori ecologici
- Laviamo di nuovo le mani
Effetti delle mascherine sulla pelle
Il respiro resta intrappolato nei tessuti filtranti, crea un ambiente umido e caldo, la barriera protettiva della cute si indebolisce, la cute si disidrata, si irrita, aumenta la secrezione di sebo e si crea un terreno fertile per imperfezioni ed eruzioni cutanee: le pelli miste e grasse produrranno facilmente brufoli mentre quelle secche tenderanno a seccarsi e irritarsi ancora di più.

Cosa possiamo fare per aiutare la nostra pelle?
Ci verrà in aiuto una giusta skin routine orientata soprattutto a prevenire rossori e imperfezioni e che si svolgerà nelle seguenti fasi ben precise:
Detersione
La grande alleata dello skincare diventa fondamentale in questa fase perché dovremo pulire correttamente a fondo la pelle non solo prima di indossare la mascherina ma soprattutto quando l’avremo tolta.
Al mattino il numero uno resta sempre il Sapone di Marsiglia, quello vero, composto al 72% di olio di oliva o olii vegetali puri. La sua azione è delicata ed è raccomandato dai dermatologi per le pelli più delicate.
Andranno bene anche gel a risciacquo, in caso di pelle mista o grassa, o, per le pelli secche, latti e creme detergenti formulati ed indicati per le pelli sensibili.
Questi ultimi saranno perfetti anche per la dersione serale, per rimuovere make-up, e residui di impurità accumulati sotto la mascherina.
Una tip?
Teniamolo in posa per qualche minuto prima di sciacquarlo, daremo tempo al detergente di inglobale per bene tutto lo sporco da rimuovere!
Cerchiamo di limitare l’utilizzo di detergenti con antimicrobici, in questo momento così delicato non farebbero altro che irritare e conseguentemente seccare ulteriormente la pelle.
RICORDIAMO SEMPRE DI LAVARE A FONDO LE MANI PRIMA DI INIZIARE LA SKIN ROUTINE, eviteremo di trasferire sul viso germi e batteri.

Esfoliazione
Le pelli normali, miste e grasse trarranno giovamento da prodotti leggermente esfolianti, a base di enzimi della frutta o acido salicilico: queste sostanze sono in grado di rimuovere le cellule morte consentendo agli attivi di penetrare più in profondità, aiutano la rimozione del sebo in eccesso, liberano l’ostruzione dei pori contrastando l’infiammazione e possibile formazione di brufoli da mascherina.
Le pelli sensibili invece dovranno evitare esfolianti aggressivi, consigliamo una maschera all’argilla arricchita di olio essenziale di lavanda, ad azione antinfiammatoria.
Idratazione
Sempre basilare nella nostra skincare diventa fondamentale durante l’utilizzo della mascherina.
Dovremo infatti “sigillare” l’acqua all’interno della pelle per contrastarne l’evaporazione e per restituire alla cute la funzione di barriera.
Via libera a ceramidi, acido ialuronico e antiossidanti, questi ultimi importanti per rafforzare le capacità di difesa della pelle messe a dura prova.
La parola d’ordine della texture sarà “leggerezza”!
Preferiamo creme fluide, gel-crema e sieri: garantiranno una corretta idratazione senza andare ad appesantire la pelle.
Anche le pelli grasse non dovranno saltare questo step perché spesso la disidratazione accentua gli stati infiammatori cutanei.
Protezione
Se non vogliamo fare la fine di Kim Kardashian, ironicamente apparsa photoshoppata sul profilo Instagram “siduations”, non dimentichiamo la protezione solare sulle parti che restano scoperte!

Come truccarsi con la mascherina
Abbiamo chiesto indicazioni a Tiziana F, make up artist in Roma.
La regola sarà: “Meno è meglio”!
I prodotti per la base del viso creano una sorta di strato sul nostro viso, con l’utilizzo della mascherina meno strati ci sono e meglio è, perché rischiano di aumentare l’occlusione e di favorire la concentrazione di germi.
Suggerisco di optare per fondotinta a formulazione leggera di media coprenza che risultino luminosi e freschi. Ottime anche bb, cc e dd cream, nonchè terre e blush!
C’è però un prodotto che amo in modo particolare, CHANEL “Les Beiges Eau de Teint”, con una formulazione idratante e rinfrescante, una texture piena di comfort, perfetto per la temperatura della pelle sotto la mascherina.
Piccola tip: per evitare di macchiare la mascherina, una volta finito di applicarre il prodotto scelto come base make-up tamponiamo il volto con una velina.”
Ricordiamo anche che dobbiamo evitare tutte le situazioni che possono creare un accumulo di germi .
Riduciamo pertanto al massimo l’utilizzo di ciglia finte che possono diventarne facilmente ricettacolo!

Mascherina fai da te
Nella newsletter di questo mese hai trovato il link per scaricare il cartamodello di una mascherina facilissima da realizzarsi, che potrai confezionare in una manciata di minuti anche se sei solita litigare con ago e filo, perché occorreranno soltanto le forbici!
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Ci fai sapere se ti è piaciuta?
Non ci resta altro che augurare: “Buona mascherina a tutti!”


2 Comments
Agnese Beretta
Buongiorno ho letto l’articolo e lo ritengo molto interessante e un un’ottimo aiuto. Grazie
Menopausa Più Bellezza
Grazie Agnese, è un problema che stiamo vivendo un po’ tutti, abbiamo cercato di mettere a fuoco tutto quello che possiamo farre per iniziare ad amarle!